destionegiorno
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Sono nato a Locri (RC) il 23 settembre 1957 nella casa del Gelsomino, nel quartiere della Ficandianara tra il mare e gli aranceti della costa ionica. Ho vissuto fino al 1970 a Santa Caterina dello Ionio (CZ) in mezzo alle Serre calabresi e mi addormentavo con la luce del faro di Punta Stilo. A ... (continua)
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Giuseppe Monteleone
Le sue 37 poesie in Riflessioni
| In un angolo di P. zza Risorgimento
appoggiato al muro con l'ombrello
le scarpe d'ordinanza bagnate le punte
un questurino dei racconti di Chiara
la fine pioggia tra le bretelle
osservo con discrezione l'ingresso
arrivano con i pantaloni
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| Il caffè mi piace
a tutte le ore
in tanti modi.
Alto
basso
espresso
con la moka
anche napoletana
caldo
freddo
bollente
nero
sceccherato
nella tazza
sottile o spessa
nel bicchiere
corretto
con l'amaro
con la grappa
con
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| Mi piace girare per casa nudo
prima delle abluzioni mattutine
dopo la calda doccia serale
mi spoglio tutto come un verme
non è esagerazione narcisista
sono un uomo come tanti normale
assomiglio ad Homer dei Simpson
ho le tette un po'
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| Ieri ho tradito la poesia
anzi non l'ho pensata per niente
non ho scritto neanche un verso
manco per ischerzo
il taccuino e la matita erano lì
qualche spunto avanzava pure
un giardino fiorito... una rosa
un bacio innamorato
ma
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| Vorrei diventare muto di segni
vorrei non parlare per un po'
limitarmi per qualche tempo
nessun discorso compiuto
pochissime sensate lettere
per necessità e per bisogno
messe assieme come un bambino
all'inizio del suo incerto
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| Eran quarantaquattro sassolini
di varia forma ma fini fini fini
infilatisi da anni tra i ditini
con le lame filate dagli arrotini
il più grosso scende dall'appennino
si aggrappa a fatica al predellino
sgomita scalcia per il
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| Uccelli di passo sui fili del telefono
a sentire il bla bla bla dei convitati
quel bla bla non è un bla ma un blu blu
risponde l'altra Nooo! È un ble ble.
Corre l'informazione distorta e distratta
la fila degli uditori si scuote
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| Segare l'erba alla maniera antica
ho comprato stamani un falcetto
si suda e si fa un po' di fatica
nel pugno della mano sinistra metto
un mazzetto di trifoglio e gramigna
con la destra un bel taglio netto
della fine affilata lama ferrigna
si
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| Nel mio cervello non c'è un vuoto
nel mio cervello c'è una voragine
amaramente scavata negli anni '70
piena di gente morta troppo giovane
giovane per sempre non si invecchia
mai dopo la morte la falce mortale
spezza solo la
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| L'indifferenza è un sentimento
un moto dell'anima non proprio
l'indifferenza (non voglio rubare
il posto ai filosofi- psicologi)
l'indifferenza nasce dalla parte
più nascosta e brutale del cervello
quella secondo gli avveduti
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| ANTE
Pioveva un mese fa.
Oggi piove e piove e non c'è bisogno
di urlare "governo ladro"
mi chiedi nel letto dopo l'amore
rannicchiati
quando finirà questo fiume d'acqua
che tutto ammorba e annacqua
formula meglio
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| La soglia del dolore
molto bassa
la notte insonne
tutta insonne
il piede destro lancinante
nella sua parte centrale
una distorsione
una botta
il saliscendi dalla macchina
i lavori dell'orto
non ricordo.
Ho portato più volte il
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| Primavera di bellezza
si cantava un tempo
oggi cantiamo
Primavera
sbrigati ad arrivare
ho visto i fiori
sul sentiero di Santiago di Spagna
la strada del mio solito cammino
li cerca ancora
qualche raro mazzolino
di rose premature e viole
per
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| Ho sentito il rumore della vita
scorrere negli anfratti del monte
un gorgoglio impetuoso
rumoreggiava l'acqua del rivo
giù da Cuasso al Monte
nel buio silenzioso della notte
accompagna i passi
degli ultimi viandanti
giovani amici ventenni
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| Gli occhi aperti al mondo
respiro
vivo
inizio di una nuova
giornata della mia vita
un bacio d'amore
alla mia compagna
una carezza alle figlie
consiglio di un vecchio papa
due croccantini alla gatta
la luce del sole dalla finestra
i rumori
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