destionegiorno
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Sono nato a Locri (RC) il 23 settembre 1957 nella casa del Gelsomino, nel quartiere della Ficandianara tra il mare e gli aranceti della costa ionica.
Ho vissuto fino al 1970 a Santa Caterina dello Ionio (CZ) in mezzo alle Serre calabresi e mi addormentavo con la luce del faro di Punta Stilo.
A ... (continua)
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Giuseppe Monteleone
 | Ho visto i tuoi figli caduti per terra
l'incuria del tempo e degli uomini
prolifico albero di pere dal reale nome
non basta un'origine alta nobile
nessuno vuole più i tuoi buoni frutti
nella nostra epoca di abbondanza
si compra tutto a poco a un euro
un euro per tutta la frutta al mercato
esclusa l'uva bianca regina di Taranto.
Sei l'ultimo retaggio di un passato
insieme ai nespoli del viale Croce
sei tu testimone del tempo andato
parafrasando il poeta qui dove tu sei
chiuso tra la recinzione e le piastrelle
Fur liete ville e colti, e biondeggiàr
di spiche, e risonaro di muggito
d'armenti; fur giardini e palagi.
Oggi niente più armenti e le spiche
lontane ma alti palazzi sì dove
nessuno ha più tempo per te
ultimo kaiser della pianura
sei di tutti non sei di nessuno
sei per tutti non sei per nessuno.
basterebbero una scala un cestino
un bambino e un nonno saggio
una bambina e una nonna intelligente
per farti contento per farli contenti. | 
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| «Ieri sono andato al mercato di Chieti Scalo e mi ha colpito fortemente questo albero di pere che nessuno ha raccolto non perché non siano buone... perché oramai siamo proiettati verso qualcosa che non sappiamo ben definire... l'albero di pere kaiser si trova nell'area del parcheggio adiacente il mercato generale del mercoledì... alla vista di migliaia di persone e di prospetto si staglia un bel condominio a tre piani...» |
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Commenti di altri autori:
«Vicino a casa mia c'erano due piante di fichi. Fino a pochi anni fa ogni anno il suo proprietario, ormai ultraottantenne, saliva su una scala, a suo rischio e pericolo e di nascosto, per raccoglierli. Ricordo il loro sapore squisito e dolcissimo. Morto lui, a nessuno interessava quella frutta, né a figli e nipoti per sè, né da regalare agli altri. Poiché i frutti, marcendo, sporcavano il prato, le due piante sono state tagliate.»
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